Successo al Premio Campania Terra Felix, premiato il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis

«Napoli è una città che quando apri sul golfo la finestra… wow! È una sensazione che si può vivere solo qua, come le cravatte di Marinella, in un mondo dove la cravatta non si porta più, ancora riesce a dettare legge; Cilento, un’altra grande realtà che si è imposta anche a Milano; noi veramente siamo cittadini del mondo, relegati, però, da una insofferenza e da una incapacità di positività. Difatti si dice: “Napoli è una città
matrigna”, no, facciamola diventare una città madre». Queste le parole con cui Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha infiammato la folta platea di ospiti che sabato mattina ha riempito la Multicenter School di Pozzuoli per partecipare alla cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio giornalistico internazionale “Campania Terra Felix”. Organizzato dall’associazione della Stampa campana “Giornalisti
Flegrei”, presieduta da Claudio Ciotola, con l’intento di premiare i giornalisti che promuovono l’amena Campania terra felix, in particolare i Campi Flegrei, e gli studenti, attraverso una sezione a loro dedicata, il premio, presentato da Rosaria Morra, attraverso le categorie speciali, ogni anno sceglie di valorizzare anche le personalità che a vario titolo si sono distinte sul territorio. La sorpresa del pirotecnico presidente della squadra azzurra, che ha premiato l’illustre matematico Guido Trombetti, già magnifico rettore della Federico II, con il riconoscimento speciale destinato a “Ricercatori e Scienziati”, ha catalizzato l’attenzione del parterre di penne, microfoni e telecamere, un ghiotto banchetto per gli addetti ai lavori le cui curiosità, dai giocatori
all’allenatore, passando per calendario e contratti in scadenza, sono state esposte da un giornalista d’eccezione, il Direttore del Roma, Antonio Sasso. Una lunga parentesi azzurra che ha entusiasmato i presenti e acceso i riflettori sul Premio, per le cui attività di promozione della cultura giornalistica e di sensibilizzazione e informazione del pubblico in collaborazione con gli organi istituzionali portate avanti dall’associazione, ha ricevuto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Istruzione Regione Campania; della Regione Campania; dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; dell’UCSI Campania, dell’USSI gruppo campano “Felice Scandone”; del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; del Lions Club Napoli Floridiana Felix; nonché il patrocinio del Comune di Napoli e della IX Municipalità di Napoli; nonché dei Comuni di Anacapri, Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli, Procida e Quarto Flegreo. Per l’edizione 2023, la giuria e il comitato scientifico hanno assegnato il riconoscimento per la Carta Stampata, ad Emanuela Sorrentino, Pasquale Guardascione e Nello Mazzone de Il Mattino e Martina Chiaiese per il Roma; per la categoria Radio, Francesca Silvestre, Irene Romano e Vincenzo Mirabella; per i Social Media, Giuseppe Russo, autore del video su Napoli che su Facebook ha ricevuto 60 milioni di visualizzazioni; il premio per il giornalismo sportivo è andato ad Andrea Esposito; il premio per il giornalismo televisivo, a Francesco Mennillo e Luigi Snichelotto; sezione Magazine, a Gianpasquale Greco, Pasquale Raicaldo, Rosario Scavetta con Pino Cannas, e Antonio Sabbatino, per il WEB, Chiara Sorice. Ai giornalisti già premiati durante una o più edizioni precedenti del
premio, che hanno deciso di proporsi nuovamente, menzione speciale, si tratta di Daniele Bartocci, Corrado Caso, Maria Elefante, Davide Fabris, Francesca Ferrara, Floriana Schiano Moriello, e Vincenzo Scillia; il premio sezione Libri è stato assegnato a Giuliana Covella per “L’uomo ha gli occhi azzurri” (Guida Editore), Gianluca Albrizio e Gennaro Marco Duello con “California Milk Bar” (Rogiosi Editore), Guglielmo Moschetti per “Sezione narcotici Napoli” (NewMedia), Giacomo D’Ippolito per “Nel segno di un perché – Immagino, sogno, creo dunque sono” (giadicom.net), e Gea Palumbo con “Quadrilli” (Edizioni Fioranna); infine, premiati per la Fotografia, Eugenio Blasi e Pasquale Gargano. Alcuni scatti dei fotoreporter premiati, insieme agli scatti dei premiati degli anni precedenti, rielaborati in una stampa ad hoc, sono stati l’omaggio per i vincitori di questa settima edizione. Il premio alla carriera giornalistica, destinato a chi per anni si è distinto nella professione, è andato a Salvatore Campitiello, Pietro Funaro, Elio Fusco, Vittorio Larocca e Saverio Russo. «Questo riconoscimento è forse tra i più prestigiosi che noi destiniamo, perché senza la consapevolezza delle radici,
senza la conoscenza della tradizione, del passato, della storia, il futuro non si può scrivere – ha sottolineato Ciotola-; neanche con l’intelligenza artificiale». Con gli operatori della comunicazione, grazie allo scrupoloso lavoro della segreteria operativa a cura della dottoressa Stefania Monfrecola, premiate anche personalità che a vario titolo valorizzano il territorio flegreo, emozioni cristallizzate negli scatti firmati Luigi Borrone e Antonio Morra, premio speciale Sanità, al Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia e Coordinatore del Dipartimento D.E.A. presso l’Ospedale “Cardarelli” di Napoli, dott. Ciro Mauro; alla dott.ssa Olga Credendino, Direttore Responsabile reparto di Nefrologia ed Emodialisi dell’Ospedale Di Rilievo Nazionale
Antonio Cardarelli‎ di Napoli; e al dott. Nicola Maurea – Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia; premio speciale “San Giustino Russolillo”, al Console della Repubblica del Bénin a Napoli, dott. Giuseppe Gambardella. La categoria “Ricercatori e Scienziati”, con Trombetti, ha celebrato il professore Giuseppe Luongo, riferimento mondiale per la vulcanologia. Premio speciale Economia a Gianni Lepre. Insignito del
premio speciale dedicato alle Forze dell’Ordine, il Generale Paolo Borrelli, Comandante Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza. Per l’Associazionismo, premiati Don Vittorio Zecconi per l’opera “Casa Donna Maria”; Fulvia Russo, per la fondazione “Il meglio di te” Onlus; e Francesca Rusciano per l’associazione “Arte nei Campi Flegrei”, protagonista con alcuni lavori molto speciali; per l’Associazionismo di categoria, invece, premiati Viridiana Myriam Salerno Segretario dell’Associazione della stampa Valle del
Sarno; e Valentina Carputo delegata regionale de “Le donne del vino”. Particolare attenzione è stata riservata anche alla Legalità e alle Pari opportunità visto il delicato momento storico, insigniti la professoressa Annamaria Riccio, componente della commissione Pari Opportunità Ordine dei Giornalisti della Campania; e l’avvocato Diego Domenico Griffo, fondatore dello Studio legale “Griffo & Partners”, una realtà multidisciplinare che rappresenta l’avanguardia del Diritto. L’attenzione verso la tutela del cittadino e il rispetto della res publica sono alla base del Premio speciale “Giustizia” destinato al Dott. Domenico Airoma, Procuratore Capo della Repubblica di Avellino; e alla dott.ssa Maura Migliaresi, Dirigente Amministrativo della Procura della Repubblica di Napoli. L’imprenditoria frutto di artigianalità ha premiato il giovanissimo Giorgio Maiorano, autentica promessa della pasticceria italiana. E talento e passione sono stati i criteri che hanno portato giuria e comitato scientifico a riconoscere anche l’impegno di Ludo Brusco, voce dei Mr. Hyde, cui è andato il Premio speciale “Artisti”. Come ogni anno, la cerimonia si è conclusa con la premiazione delle scuole: l’istituto Francesco Saverio Nitti di Napoli – Liceo Scientifico; l’istituto Paritario Jean Jacques Rousseau e la scuola secondaria di primo grado Marino Guarano di Melito; la scuola secondaria di primo grado Gobetti – De Filippo e l’ISIS Rita Levi Montalcini di Quarto; l’Istituto Comprensivo Massimo Troisi di Pianura; l’istituto comprensivo Ciccone di Saviano, l’istituto statale Giovanni Falcone di Pozzuoli; l’istituto comprensivo di San Prisco, l’istituto comprensivo Palasciano Napoli, l’Istituto Ferdinando Russo, l’istituto Il Cigno, e l’Oasi del fanciullo; dalla lotta alla violenza sulle donne, fino alla valorizzazione dei beni architettonici, passando per la storia flegrea, i ragazzi con il loro registro colorato e vivace hanno raccontato il presente, offrendo un nuovo ed interessante punto di vista sul mondo. La regia di Fabio Iacolare, Simone Bergamo e Mario Ciotola, ha reso possibile seguire la manifestazione anche da remoto sui canali social de L’Osservatorio Flegreo, sul sito www.osservatorioflegreo.it e sulla pagina Facebook dell’Associazione della Stampa Campana Giornalisti Flegrei.
Rossella Ciotola